L'Agriturismo

L’agriturismo è composto di due piacevoli appartamenti autonomi (cucina,camera da letto, bagno).

In uno ci possono vivere due persone comode e un terzo su una poltrona letto.

Nell’altro ci possono vivere quattro persone comode e altre due su un divano letto nel saloncino-cucina.

Il riscaldamento è a parte e varia secondo il consumo, con un'incidenza massima, nei periodi molto freddi di 10-15 euro giornalieri.

Gli appartamenti hanno all’esterno un prato che finisce dopo pochi metri nel bosco: la vista spazia sulla Toscana. Ogni appartamento ha un tavolo con attrezzature da giardino: sdraio, barbecue...

In azienda sono presenti, liberi, conviventi e pacifici: galline con pulcini, pecore, gatti, e cani. Per venire con i vostri animali dovete essere certi e responsabili del loro CARATTERE !!!

Cenni sui metodi costruttivi

Per l’intervento di ristrutturazione e di costruzione che ha coinvolto tutta la struttura della casa ed in particolar modo gli appartamenti destinati all’agriturismo si è cominciato con l’osservare le caratteristiche estetiche e costruttive della parte più vecchia del casale, che è dell’ottocento.

Esclusi archi troppo sfarzosi per una casa agricola, esclusi materiali non ecologici, abbiamo proposto in chiave comunque del nostro secolo un tipo di abitazione viva, integrata nell’ambiente, sana per chi la costruiva e per chi l’abiterà.(grazie al muratore-pastore Detlef)

Un esempio, ma ce ne sarebbero molti, la finitura esterna:osservando l’ormai ex-rudere, si notava che la muratura esterna era stata realizzata con sassi recuperati nel podere, c’erano piccoli interstizi tra i sassi dove avevano nidificato degli uccelli, la malta utilizzata per sigillare i sassi era realizzata con impasto di terra del posto e calce.

Nella realizzazione della nuova struttura si sono utilizzati i sassi del podere, sono state volutamente lasciate della nicchie con piccoli fori nella muratura per permettere agli uccelli di nidificare, cosa che hanno fatto mentre ancora lavoravamo, abbiamo usato lo stesso tipo di malta.

Il risultato è una muratura viva dai toni caldi e perfettamente inserita nel territorio, la terra e i sassi proseguono il cammino in verticale, un’accogliente seconda pelle.

Altri esempi di realizzazione costruttiva attenta sono le travi e i serramenti di castagno del vicino monte Amiata, pianelle in cotto realizzate a mano,impasto per gli intonaci interni senza cemento, praticamente il tipo di malta usata dagli antichi romani, le pitture murali sono state autoprodotte con miscela di calce bianca,siero del latte delle pecore e sale e pigmenti naturali per restauro. L’arredamento tutto in legno nazionale è stato da noi autocostruito e trattato con impregnante e cera naturali nella vicina vecchia stalla ora falegnameria.

Gli esempi potrebbero continuare, tutto è stato soppesato, anche con estenuanti discussioni e poi realizzato, a noi rimane l’orgoglio di aver affrontato il lavoro con un metodo, non certo nuovo, ma sostenibile e di gran soddisfazione.